martedì 8 ottobre 2013

Sale, cibo e salute


Il sale, elemento fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo, dovrebbe essere assunto da un minimo di 3 g ad un massimo di 6 g al giorno (indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità), ma la media pro-capite per noi italiani si aggira intorno a 10 g. Questo fa di noi una popolazione a rischio malattie cardiovascolari, renali, osteoporotiche.
Il sodio presente naturalmente negli alimenti oscilla intorno al 10% di quello assunto giornalmente, mentre il restante 90% è aggiunto durante i processi di trasformazione artigianale o industriale; per questo motivo, dobbiamo privilegiare il consumo di alimenti freschi, a scapito di quelli preparati o conservati industrialmente.

Il contenuto di sodio negli alimenti è rilevabile dalle etichette, sono considerati molto salati i cibi che contengono 0,5 g di sodio o più ogni 100 g di prodotto. I prodotti che contengono le più alte percentuali di sodio sono: snack salati, insaccati, formaggi e preparazione industriali.

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