Il sale, elemento
fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo, dovrebbe essere
assunto da un minimo di 3 g ad un massimo di 6 g al giorno (indicazione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità), ma la media pro-capite per noi italiani si aggira
intorno a 10 g. Questo fa di noi una popolazione a rischio malattie
cardiovascolari, renali, osteoporotiche.
Il sodio
presente naturalmente negli alimenti oscilla intorno al 10% di quello assunto
giornalmente, mentre il restante 90% è aggiunto durante i processi di
trasformazione artigianale o industriale; per questo motivo, dobbiamo
privilegiare il consumo di alimenti freschi, a scapito di quelli preparati o
conservati industrialmente.
Il contenuto
di sodio negli alimenti è rilevabile dalle etichette, sono considerati molto
salati i cibi che contengono 0,5 g di sodio o più ogni 100 g di prodotto. I
prodotti che contengono le più alte percentuali di sodio sono: snack salati,
insaccati, formaggi e preparazione industriali.
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