Lenticchie
ai profumi dell’orto (per 4 persone)
Lenticchie
piccole gr 300/Alloro 4 foglie fresche/Aglio 2 spicchi grandi/Alga Kombu un
pezzo da 5 cm/Carota 1/Sedano 1 costa/Pomodoro fresco 1/Pane casareccio 4
fette/Olio EVO 4 cucchiai/Sale marino integrale/Acqua
Lavare le
lenticchie sotto l’acqua corrente e lasciarle a bagno per 10 minuti. Scolarle e
aggiungere 1 lt di acqua e tutte le verdure mondate e tagliate a pezzi grandi.
Porre il
tegame sul fuoco medio e portare ad ebollizione, quindi abbassare la fiamma al
minimo.
Cuocere fino
a che la lenticchia risulta tenera (di solito 40 minuti sono sufficienti) nell’involucro
esterno (se risultasse poco bagnata aggiungere altra acqua fino alla
consistenza desiderata per servirla), quindi togliere l’alga e le verdure che non
si desiderano nei piatti, salare e far riprendere il bollore il tempo
necessario a che il sale si sciolga.
Tostare il
pane fatto a cubetti e metterlo in ciotoline singole da mettere a tavola,
impiattare la lenticchia e servire con un cucchiaio di olio EVO (si puo’
evitare di mettere l’olio direttamente nella pietanza ma farlo fare ai
commensali).
L'alga kombu o konbu
E’ molto usata in cucina per insaporire e
addolcire in modo naturale, per ammorbidire altri cibi o semplicemente come una
qualsiasi altra verdura
È un'alga ricca di polisaccaridi e minerali come ferro, calcio, iodio, magnesio, e viene raccomandata in casi disclerosi, nel trattamento delle artriti, nell'iper e ipotensione, negli
squilibri ghiandolari, nelle malattie polmonari, ecardiovascolari, malattie della tiroide, come anche nella prevenzione delle malattie degenerative.
Tale alga è ricca di acido alginico, forte sostanza collosa che
sostiene la struttura della pianta e che la rende abbastanza flessibile
tanto da sopportare l'andirivieni della risacca, tipica del suo habitat naturale.
L'acido alginico di per sé non è digeribile ed ha un
forte potere legante, agisce come un depurativo naturale dell'intestino, raccogliendo le tossine lungo
le pareti del colon e consentendo la loro naturale
eliminazione; la kombu rinforza anche l'intestino e una preparazione giapponese
conosciuta come shio-kombu è
stata usata per molti secoli come rimedio per la colite. La shio-kombu si prepara ammollando la
kombu e tagliandola in quadratini, cucinandola con shoyu ed acqua finché
non sia morbida e l'acqua non sia del tutto evaporata. Ne vengono
serviti alcuni pezzetti ad ogni pasto.
La kombu è anche ricca di acido glutammico, la
versione naturale della sostanza aromatizzante detto glutammato
monosodico, oggi sintetizzato chimicamente a
partire dalla melassa.
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